Fondazione Bevilacqua La Masa, Palazzetto Tito
Giovedì, 11 Novembre, 2021
Ore: 17.30
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di presentare al pubblico il lavoro dei giovani artisti emergenti attualmente in residenza, giovedì 11 novembre alle ore 17.30 a Palazzetto Tito.
L’incontro sarà la prima occasione di confronto e dialogo per i nuovi quindici artisti assegnatari di un atelier Bevilacqua La Masa per l’anno 2021-2022. I giovani artisti - Enrico Antonello, Gabriele Bortoluzzi, Clelia Cadamuro, Saruul Davaapurev, Beatrice Favaretto, Silvia Giordani, Wang Jingyun, Bogdan Koshovyi, Elisabetta Mariuzzo, Vittoria Mazzonis, Eliel David Martinez Perez, Beatrice Riva, Ilaria Simeoni, Fabiano Vicentini, Marco Zilja - entrati da poche settimane negli studi, stanno iniziando a concretizzare le loro ricerche in vista della mostra dedicata ai loro lavori, che si terrà ad aprile alla Galleria di Piazza San Marco, in concomitanza con l’apertura della Biennale Arte 2022.
Inoltre, saranno presenti i tre artisti ospiti che anticipano l’importante progetto Nuovo Grand Tour dell’Ambasciata di Francia a Roma, in particolare dall’Institut français Italia, con il sostegno dell’OFAJ, che partirà nel 2022. Costoro hanno condiviso da ottobre a oggi gli stessi spazi degli artisti assegnatari degli atelier di quest'anno. Tale proponimento ha agevolato una conoscenza fertile e multilaterale. Per giunta, durante l'intero periodo sono stati organizzati diversi studio visit, potenziando il dialogo con vari studiosi, curatori, galleristi, nonché artisti. Le realtà coinvolte nell’iniziativa sono affini sulla visione artistica e culturale contemporanea, ossia la necessità e il desiderio di affrontare la complessità della nostra società attraverso un rapporto di cooperazione e arricchimento bilaterale. L’obiettivo comune è quello di promuovere e valorizzare i giovani artisti nella modalità della residenza.
Nello specifico, il Nuovo Grand Tour sarà rivolto ad artisti francesi e tedeschi di meno di trent'anni, a cui si offrirà l'opportunità di essere ospitati in Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché a un significativo e costruttivo confronto.
Il progetto complessivo vede coinvolti cinque artisti, in varie residenze, di cui tre ospiti a Palazzo Carminati per la durata di un mese - sei settimane. Durante la permanenza gli artisti ospiti hanno avuto modo di interagire attivamente con la città, scoprendo il suo immane patrimonio artistico grazie a diverse attività che hanno permesso di conoscere tante realtà culturali e di incontrare il mondo dell'artigianato.
Gli artisti ospiti sono:
Elisabeth Verrat (1996)
Alban Magd (1996)
Rahel Goetsch (1993)
Elisabeth Verrat e Alban Magd sono un duo artistico francese che concentra la loro ricerca sull'incrocio delle loro pratiche individuali. Entrambi diplomati all'Accademia di Belle Arti di Marsiglia, Elisabeth lavora con la fotografia e la scrittura, mentre Alban integra la scrittura con il disegno. Uno dei nuclei della loro ricerca è inerente al rapporto che instauriamo con il territorio e l'Universo. L'obiettivo comune è di proporre nuovi percorsi per vivere e percepire lo spazio urbano sotto prospettive diverse, sia a livello micro che macro. Attualmente, la loro ricerca si concentra sullo spazio veneziano con le sue architetture e trasformazioni ambientali, con l'obiettivo di isolare e proporre un nuovo immaginario della città, in grado di coniugare proficuamente una dimensione più personale e reale con una più fittizia e speculativa.
Rahel Goetsch è un'artista tedesca che vive e lavora tra Francoforte e Berlino. La sua prassi artistica varia dal disegno alle sculture, includendo altresì libri d'artista. La sua ricerca artistica si rivolge alla quotidianità, ai suoi spazi e alle sue tracce, e su come tutti noi l'attraversiamo. In particolare, il disegno si rivela un perfetto strumento di scoperta e di ricerca inquieta, in grado di catturare piccoli momenti di vita. Momenti fatti di esperienza, di tempo e di spazio; catturarli sulla carta implica far durare questi momenti il più a lungo possibile. Attraverso appunti e disegni, l'artista esplora, visualizza e riflette sulle connessioni, sulle azioni e sulle relazioni che avvengono nel presente.
11 novembre alle ore 17.30
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826
Per info: info@bevilacqualamasa.it
Per partecipare è necessario esibire la certificazione verde Covid 19 (Green Pass) in corso di validità